Il Tribunale di Bologna, con sentenza del 2 marzo 2021 n. 189, ha stabilito che anche il compimento di atti formalmente “non riservati” ad una specifica professione per cui è richiesta l’iscrizione ad un albo professionale integra il reato di esercizio abusivo della professione ex art. 348 c.p. allorché il loro compimento avvenga con modalità tali, per continuatività, onerosità e organizzazione, da creare, in assenza di indicazioni diverse, le oggettive apparenze di un’attività professionale svolta da soggetto regolarmente abilitato.
Mutuo condizionato: il Tribunale di Catania si discosta dalla sentenza n°12007/2024 della Corte di Cassazione
Nell’ambito di un giudizio di opposizione all’esecuzione, il Tribunale di Catania, in ordine all’eccepita carenza di forma ex art. 474 c.p.c. del contratto di mutuo condizionato, ribadisce