La Corte di Cassazione, sez. I Penale, con sentenza n. 23746/20 depositata il 10 agosto, in tema di sospensione condizionale della pena, ha stabilito che il giudice dell’esecuzione può revocare il beneficio concesso in violazione dell’art. 164, comma 4, c.p., in presenza di cause ostative, salvo che tali cause non fossero già documentalmente note al giudice della cognizione.
Accollo interno e sua opponibilità al creditore procedente.
Il Tribunale di Brescia, chiamato a pronunciarsi nell’ambito di un giudizio di opposizione all’esecuzione ex art. 615 comma 2° c.p.c., ha qualificato come “accollo interno” quello stipulato