La Corte di Cassazione Penale, sezione II, con sentenza 25 ottobre 2017 n. 49003, ha stabilito che quando il riciclaggio ha per oggetto somme di denaro, il profitto del reato è l’intero ammontare delle somme che sono state “ripulite” attraverso le operazioni di riciclaggio compiute dall’imputato, essendo irrilevante la circostanza che l’imputato abbia percepito solo una parte del provento dell’illecito. Quando tale delitto sia commesso da più soggetti ed abbia ad oggetto somme di denaro, il profitto del reato va individuato nella totalità delle somme ripulite e la confisca può essere operata per l’intero in capo a ciascuno dei responsabili dell’illecito, essendo irrilevante quanto dagli stessi singolarmente “guadagnato”.
Accollo interno e sua opponibilità al creditore procedente.
Il Tribunale di Brescia, chiamato a pronunciarsi nell’ambito di un giudizio di opposizione all’esecuzione ex art. 615 comma 2° c.p.c., ha qualificato come “accollo interno” quello stipulato