Nullità parziale del negozio (contratto di leasing) in presenza di una clausola che imponga interessi usurari: cadono solo gli interessi non dovuti

La sanzione della nullità di cui all’art. 1815 comma 2° c.c. non contagia le clausole legittime.

La Suprema Corte afferma che il legislatore, con l’art. 1815 comma 2° c.c., ha fatto una scelta conservativa – nullità parziale – investendo della sanzione civile solo il focolaio di illegittimità – la clausola degli interessi usurari – e non l’intera conformazione dell’accordo negoziale.

Pertanto il negozio resta in piedi, mantenendo la propria onerosità: cade la debenza esclusivamente degli interessi regolati dalla clausola nulla, il che significa che possono essere non dovuti gli interessi corrispettivi se la clausola nulla li riguarda e che possono essere non dovuti quelli moratori se la clausola nulla riguarda loro.

Cassazione n°24992:2020

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